CORALE SANTA CECILIA - VERTOVA : DALLE ORIGINI AD OGGI

- CORALE SANTA CECILIA - VERTOVA : DALLE ORIGINI AD OGGI

Dal Cronicon del Prevosto di Vertova don Isaia Abati - giugno 1910 - si legge testualmente: "Secondo le nostre istanze ci fu fatta l'assegnazione di un nuovo coadiutore nella persona di don Carlo Micheli. Il nuovo coadiutore � appassionato di musica e canto, e si prester� al disegno che vagheggiamo da tempo di una Schola Cantorum, che rialzi un po' il canto di chiesa che lascia davvero a desiderare". Don Micheli, coadiutore a Vertova per cinque anni, muore a Gandino, suo paese natale, il 16 marzo 1915.
Nei cinque anni trascorsi a Vertova ha modo di farsi amare per il suo buon carattere e per lo zelo sacerdotale, unitamente alla sua gran passione per la musica e il canto. Subito si presta ad assecondare il desiderio del prevosto di avere anche a Vertova la Schola Cantorum. Raccoglie a s� un gruppo di uomini e, con la collaborazione del maestro organista Luigi Foglia, fonda a Vertova la prima Schola Cantorum secondo le regole della riforma del canto ecclesiastico di Pio X.
Morto giovanissimo don Micheli, dopo una pausa per la guerra del 1915-1918, la Scuola riprende la sua attivit� sotto la guida di un altro sacerdote, don Ettore Cacciamani coadiuvato dal maestro organista Tranquillo Longhi. Il periodo di maggior sviluppo della scuola per� resta quello sotto la direzione del maestro Aquilino Belotti di Semonte.
Con la passione e con la perizia che lo contraddistinguono porta la scuola ad offrire esecuzioni veramente magistrali dal punto di vista liturgico, a decoro delle sacre funzioni, per una trentina d'anni (1935 - 1965).
Memorabili restano le esecuzioni per la solennit� del Sacro Triduo dei Morti. Organista e braccio destro di Belotti � il Maestro organista Luigi Bonfanti. Nelle grandi solennit� Belotti predilige accompagnare i coristi all'organo lasciando la direzione a Bonfanti.
Fino agli anni '50 la scuola � composta da voci virili e da voci bianche dei ragazzi. Purtroppo nell'evoluzione dei tempi i ragazzi vengono meno e per una decina d'anni si continua a cantare con le sole voci virili. Negli ultimi anni della direzione Belotti, avendo egli assunto anche la direzione della scuola di canto di Gazzaniga, ad alleggerire il suo compito viene chiamato il corista Epifanio Adami.
Nel 1965 il maestro Belotti lascia definitivamente la scuola di Vertova per dedicarsi in modo particolare al canto polifonico con il gruppo di Gazzaniga. Nel frattempo a Vertova giunge il nuovo Prevosto don Giuseppe Carrara (1964). Appassionato di musica, subito si attiva per riportare in seno al gruppo le voci bianche. Forma cos� un bel gruppo di ragazzi e ragazze. Nel 1966 la scuola, che prender� definitivamente il nome "Corale S. Cecilia" pu� ritornare a cantare con le voci bianche. Don Carrara ne assume la direzione dando un sostanziale impulso riportando il gruppo a livelli insperati.
Organista rimane Luigi Bonfanti fino al 1974 anno in cui viene a mancare. A sostituirlo � il maestro Riccardo Poli di Bondo di Colzate ma residente a Vertova gi� corista da alcuni anni. Poli � nominato anche organista titolare della Prepositurale.
Con don Carrara, oltre ai tradizionali impegni per le solennit� religiose, la corale comincia a tenere anche alcuni concerti. Resta nella memoria quello tenuto nel 1974 in occasione dell'inaugurazione dei restauri dell'organo della Prepositurale. E' una serata indimenticabile anche per la presenza del maestro organista don Santo Donadoni che esegue alcune tra le pi� belle pagine organistiche.
Nel 1984, per problemi di salute, don Carrara lascia il posto di direttore a don Luciano Ravasio da poco a Vertova come direttore dell'Oratorio. Don Luciano, con il dinamismo che gli � proprio, chiama altri ragazzi e ragazze tanto da formare un gruppo di quaranta coristi. Oltre ai canti tradizionali, allarga il repertorio a brani pi� adatti ai tempi.
Siamo nel 1989 e Don Luciano viene nominato parroco di Schilpario. Di lui resta un bellissimo ricordo per l'entusiasmo che in quegli anni sa trasmettere e per il miglioramento operato nella corale. Al suo posto � chiamato il maestro Dino Guerini di Semonte che terr� l'incarico di direttore fino al 1994. Gli subentra per tre anni Giuliano Poli, figlio del maestro organista Riccardo. Dopo il matrimonio, sia pure a malincuore, lascia l'incarico e consegna la "bacchetta" al padre che assume cos� il doppio ruolo d'organista e direttore che continua tuttora a detenere. A sostituirlo all'organo nelle solennit� maggiori � il maestro Nicola Ruggeri di Casnigo.
In questa breve cronistoria non vanno dimenticati i presidenti che si sono susseguiti: Giuseppe Donini, Edoardo Belotti, Franco Coter, Cristiano Paganessi e l'attuale presidente Mario Moro. Il presidente riveste, insieme al maestro, un ruolo importante nella coesione del gruppo perch� ogni corista si senta utile pur nella diversit� dei ruoli.
E' importante far capire che un gruppo vive e resta unito se in esso si trovano amicizia e rispetto reciproco.
Un ricordo particolare va anche al Sig. Battista Bonfanti. Punto di riferimento per la corale vertovese, per tanti anni e fino alla sua morte, � stato vicino al gruppo come presidente onorario. Eccellente cultore di musica e canto non ha mai lasciato mancare il suo appoggio e incoraggiamento a tendere verso livelli sempre pi� alti, tanto da portare i coristi ad essere orgogliosi di far parte del gruppo.
La breve cronistoria ci porta agli ultimi anni. Dal 1997 ad oggi molte cose sono cambiate.Con la guida del maestro per il canto e del presidente per l'organizzazione si esce dagli schemi tradizionali e si punta su altri traguardi. Oltre agli impegni per solennizzare le festivit� religiose nell'ambito della comunit� vertovese (la corale � un gruppo parrocchiale), la decisione � quella di uscire dal proprio ambito territoriale. Nasce cos� l'idea della gita socio-culturale verso citt� italiane con l'opportunit� di poter cantare nelle pi� belle e famose cattedrali.
L'esordio avviene nel duomo di Pietra Ligure nel 1999; nel 2001 siamo ad Assisi nella basilica inferiore e nel 2002 a Loreto. Dopo Roma dove nel 2003 ci esibiamo in S. Pietro e in Santa Maria Maggiore, nel 2004 � la volta di Bologna nella cui cattedrale cantiamo anche per ricordare il vertovese Card. Giorgio Gusmini per il 90� di nomina ad arcivescovo di questa citt�. A celebrare la solenne Eucarestia � don Giovanni Gusmini pronipote del cardinale.
Nel 2005 la meta � Siena, mentre nel 2006 ci accoglie la basilica di S. Marco a Venezia e nel 2007 S. Antonio a Padova.
Nel 2008 siamo a Busseto e a Roncole Verdi nella chiesa dove il grande operista, da ragazzo, impar� a suonare l'organo e infine nel 2009 nel duomo di Mantova.
Questi grandi impegni sollecitano il gruppo ad ampliare il repertorio e quindi, ai tradizionali autori di musica sacra, si aggiungono brani di autori classici quali: Mozart, Guonod, Beethoven, Verdi, Donizetti, Bach, Schubert, Mascagni. Di Mascagni la corale con i suoi solisti esegue la "Messa di Gloria" con accompagnamento d'orchestra in occasione dell'inaugurazione dei restauri della Prepositurale nel 2001. Con questi autori si arriva a cantare fino a sette voci anche perch� nel frattempo il gruppo s'irrobustisce toccando l'invidiabile numero di sessanta coristi. Oltre ad animare le solennit� religiose un appuntamento inderogabile � il concerto di Natale che la corale tiene tutti gli anni nella suggestiva cornice della nostra chiesa prepositurale.
Nel 2004 la corale fa una scommessa con se stessa: aprirsi alla lirica. Dopo i primi impatti, non certo facili, l'entusiasmo aumenta. Si arriva al debutto lirico nel 2005 con un concerto che premia il gran lavoro fatto. Il programma comprende brani di Verdi, Donizetti, Mascagni, Puccini, Bellini, Rossini. Col coro cantano i solisti del gruppo ed il risultato � ampiamente positivo per i numerosi consenti ricevuti. Ad accompagnare il coro il maestro Samuele Pala al pianoforte, il maestro Paolo Artina al violino, Nicola Ruggeri all'organo, Silvana Poli al flauto, Luigi Rapetti all'oboe.
Il lusinghiero successo ottenuto accresce in tutti l'entusiasmo tanto che l'unanime decisione � quella di continuare anche su questa strada. Altri concerti lirici si susseguono fino a giungere, con pieno successo, all'ultimo del 25 aprile 2009.
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